L'edificio viene utilizzato dagli studenti dell'istituto comprensivo di Pieve di Cento, oltre che dal
Circolo Pievese di Musica Moderna.
La particolare struttura architettonica ricorda una batteria di percussioni, ed è composta, sia all'esterno che all'interno, da legno di rovere, come rimando alla radicata tradizione liutaia cittadina. Questo materiale è stato scelto anche per la sua capacità di contenere e amplificare i suoni. L'interno è composto da piccoli laboratori musicali mono-strumento di forma circolare, comunicanti con una "piazza" che funge da elemento distributivo, oltre che luogo comune di sosta dedicato alla condivisione della musica e ai saggi.
